Ao Haru Ride- A un passo da te ~ Introduzione, breve recensione e commento 5° volume!

Ao Haru Ride ("A un passo da te" nella versione italiana) di Io Sakisaka è uno shoujo che sta spopolando attualmente, sia nella terra natale che qui in Italia.
La Panini Comics ha iniziato la sua pubblicazione e traduzione ad ottobre 2013, con cadenza bimestrale ad un prezzo di 4,50€ ed ora, in Giappone, stanno uscendo i trailer dell'anime. La mia gioia è alle stelle.

Partiamo dalla trama generale.

Futaba Yoshioka è una liceale poco popolare e un po' maschiaccio, evita di attirare l'attenzione dei ragazzi e sta sempre insieme a due compagne che sembrano non avere nulla a che fare con lei.
In realtà la protagonista finge soltanto per illudersi di avere amiche: alle medie, infatti, era stata isolata per il solo motivo di essere carina e piacere ai ragazzi.

Le prime pagine del volume si aprono con il passato della ragazza, incentrandosi sul suo primo amore Kou Tanaka: un ragazzo allegro e gentile, che sembrava ricambiare i sentimenti di Futaba; improvvisamente, però, Tanaka si trasferisce senza dire niente a nessuno e si perdono le tracce di lui.

Futaba, in un giorno qualsiasi nei corridoi della scuola, vede un ragazzo assomigliare tremendamente a quel ragazzo che le rubò il cuore, ma dagli amici viene chiamato "Mabuchi"... chi sarà veramente?

~ Inizio spoiler! (comprensivo dei 5 volumi)~

~Ehi! Ti ho avvertito!~

~Non darmi colpe eh u.u~




Prima di acquistarlo, in preda ad una tirchieria mostruosa e ai sensi di colpa per i tremila shoujo che sto leggendo, mi sono informata su internet.
Ho letto recensioni, guardato scrupolosamente immagini... ed ho ceduto.
I tratti del disegno sono molto puliti, curati nei dettagli e "armoniosi"; molte volte non acquisto/ leggo manga solo per il disegno. Lo so, potrebbe essere un grosso mio difetto, ma se non mi piace non riesco ad apprezzare molto il contenuto.

La storia sembra un po' banalotta all'inizio, invece è strutturata bene e piena di colpi di scena.
E poi c'è Kou.
Già solo il fatto che sia presente nell'opera dovrebbe farla diventare patrimonio culturale del mondo intero. (XD)-scherzo-.
 È un gran bel personaggio, caratterizzato molto bene, un passato burrascoso (come molti protagonisti di manga, lo ammetto) ed è molto interessante il suo cambiamento nei vari volumi, sia positivo che non.
Non è il solito cattivo ragazzo che con il passare della storia, sopratutto verso la fine, cambia per amore della ragazza.
Lui è semplicemente chiuso verso il mondo per via del trauma del lutto materno.
Non tratta male Futaba perché si diverte (e comunque dura pochissimo), semplicemente ha paura di interagire con le persone.
Quasi subito si nota che prova ancora interesse verso la ragazza e la cosa lo rende tenerissimo.
Si vede che mi piace, eh? :D

Il rapporto iniziale con Futaba è un po' burrascoso, nonostante lui la porti nel tempio in cui hanno avuto in passato un momento molto dolce, dicendole la frase di quel giorno, così da darle la conferma che è davvero il Kou delle medie; successivamente fredda subito ogni possibile speranza della ragazza, in mal modo, ma secondo me dipende anche dalle amicizie false che si è fatta e dalla maschera che lei stessa si è costruita.

Scena del tempio

Difatti, non appena lei si rende conto di come sta vivendo e decide di cambiare, anche Kou si calma un pochino. 

 Futaba alle medie 

Susseguono, nel corso dei volumi, vari momenti che meritano di essere letti.
Non può mancare la classica gita scolastica, il pre-esami e varie situazioni tipiche, ma sono gestite molto bene e non risultano banali e ripetitive.
Kou pian piano inizia a sciogliersi, ad avvicinarsi alla ragazza e agli amici, finché non entra a far parte del gruppo stabilmente.
Nel 4° volume finalmente si sblocca, parla del suo lutto e... piange. (il mio cuore si è frantumato in quel momento). Piange perché finalmente ha avuto l'approvazione che cercava, quella di vivere serenamente nonostante la morte della madre. Piange perché si è liberato di un grosso macigno che aveva nel cuore.
Finalmente potrà essere un liceale normale, un ragazzo che può ridere di gusto e provare sentimenti.
E vi dico, per esperienza, che spesso questa cosa non è del tutto scontata.

Il volume si chiude con l'invito del ragazzo a rifare quell'appuntamento mancato con Futaba di tanti anni prima
"alle 19 al parco Sankaku, sotto l'orologio"

Il quinto volume è susseguirsi di emozioni, positive e negative.

Futaba accetta l'invito -ci mancherebbe!- e i due si avvicinano molto.

Non potete capire il mio fangirleggiamento a che livello si sia alzato

Sposami <3

My kokoro <3 <3 <3 

Purtroppo i due non riescono ad uscire per un impegno misterioso e improvviso di Kou, il quale diventa di nuovo freddo e distaccato.

Entra in gioco un personaggio incrociato nello scorso volume: Toma Kikuchi, cotto perso di Futaba e deciso a non farsela sfuggire.

Tenerissima questa scena col micio 

Kou inizia ad ingelosirsi del rivale che ci prova spudoratamente con la ragazza in diverse occasioni e, quando l'amico Kominato, preoccupato del suo improvviso isolamento chiede spiegazioni a Kou, gli racconta cosa sta vivendo in quel momento: una persona della vecchia scuola sta subendo quello che lui ha passato negli anni di isolamento e non ci riesce a rimanere indifferente. E alla domanda "ma ti piace ancora?" riferendosi a Yoshioka,  lui risponde arrossendo "Quanto chiacchieri..."

Potrei rileggerla all'infinito

È una delle scene più dolci che abbia visto da parte di un ragazzo in un shoujo, e io ne leggo veramente tanti.

Di solito questo ruolo è riservato alle ragazze, ma paragonare il primo volume e il comportamento di Kou con il quinto mi fa sorridere.

L'autrice è stata molto brava a descrivere bene il cambiamento, senza lasciar dire "ehi, ma quando è successo?", ha curato ogni minimo dettaglio e quindi è stato facile affezionarsi ai personaggi. 

Il volume si conclude con l'introduzione del personaggio misterioso: una ragazza. 

Ho già visto qualche immagine spoiler dei prossimi volumi, ma a questo ho voluto dare una menzione speciale. 

Spero che possano piacere queste riflessioni e pareri su volumi e serie complete.

Alla prossima,